Dopo Teatro : Inconfondibile sapore


Per anni è stato messo un po’ in disparte ma il vermouth è ritornato di moda nell'ultimo decennio.

Ovviamente vogliamo riferirci al migliore della sua categoria, ovvero il Vermouth Cocchi Dopo Teatro il classico drink alcolico serale, denominato così dai piemontesi, i quali amano berlo la sera, e che in particolare veniva sorseggiato dopo aver assistito a qualche rappresentazione nei teatri storici di Torino.

Il famoso vermuttino, nella Torino della Belle Époque in versione amara era una tradizione irrinunciabile.
Giulio Cocchi ebbe l'illuminazione di rendere questo liquore, un vermouth inimitabile, dal gusto unico.
Pensò di aggiungere rabarbaro, legno di quassia, chiretta e china alla classica artemisia meglio nota anche come assenzio, che in Germania viene chiamata Wermut, da qui la denominazione del famoso liquore.
La tradizione del vermouth è tipicamente torinese, nonostante l'aggiunta di erbe e spezie rieccheggi i tempi dell'antica Grecia.
Il fatto che il vermouth è possibile trovarlo sia bianco che rosso non dipende dal tipo di vino utilizzato in fase di lavorazione.

La ricetta base prevede sempre il vino bianco, le erbe sono quelle che poi fanno propendere verso un determinato tipo di tinta, contemporaneamento all'utilizzo di spezie e, cosa di non poco conto, dal caramello che di solito viene utilizzato come colorante.

Nel 1912 il vermouth era tendente al dorato, quasi ambra; fu Gancia a lanciare sul mercato la versione bianca, con fiori di sambuco e petali di rosa. Negli anni si è scurita la ricetta per l'aggiunta di cortecce, legni e spezie scure.

Senza alcun dubbio il Cocchi Dopo Teatro si attesta tra i tipi di vermouth più apprezzati dal momento che di distingue non solo per la presenza di china ma anche per la preziosa aggiunta del barolo piemontese chinato per arricchirne la formula.
Un gusto audace ma piuttosto morbido, un mix inebriante di salvia, elicriso e visciole sotto spirito per un momento che, per gli abitanti della capitale sabauda, è un must che resta immutato nel tempo.
La china è utile per equilibrare tutti i sapori e permettere che nessun ingrediente possa prevalere su un altro per creare la miscela perfetta.
Il Vermouth Cocchi Dopo teatro, è perfetto anche per l’aperitivo, sposandosi alla perfezione con il Parmigiano Reggiano.
Per il palato è fondamentale che vi sia equilibrio tra la immancabile componente amara dell'artemisia, e qualla dolce, che può essere data dallo zucchero, dal caramello, dal miele o anche dal musto d'uva.
Le variazioni poi cambiando a seconda se si sta parlando di vermouth secco o dry.

Coltivata in Piemonte, l'Artemisia o pontica è l'elemento cardine che deve esserci in prevalenza in ogni ricetta, la parte interessata sono le punte fiorite ed essiccate.
L'estrazione degli aromi avviene con delle particolari tecniche come l'infusione a freddo o a caldo di erbe in acqua, vino o alcol.